Come mai quello che sta accadendo non spaventa più nessuno? La risposta è nei film e nella programmazione predittiva

Scritto il 3 Novembre 2021

Prima di scrivere questo articolo (come sempre faccio), ho cercato di capire se ci fossero informazioni del genere sul web, o magari articoli simili. Da un lato per non essere ripetitivo, o incappare inavvertitamente in qualche brutta storia di plagio, dall’altro per approfondire l’argomento e avere qualche dettaglio in più. Purtroppo, nulla di fatto.

Ho scritto su google “ il ruolo dei film nella pandemia”, ma l’unica cosa che continua a venire fuori è “come la pandemia ha trasformato l’industria cinematografica” e invece a me interessa il contrario, ovvero “come i film hanno trasformato la pandemia”.

Da quando i potenti della terra si sono accorti del potere concentrato in una “videocamera”, hanno assoldato le major companies dell’industria cinematografica per portarsi avanti con i loro interessi.

Hai mai sentito parlare di “programmazione predittiva”? La definiscono “una sottile forma di condizionamento psicologico” che prende spazio nella mente delle persone grazie alle immagini, ai dialoghi e alle storie che il cinema ci racconta.

La programmazione predittiva ha uno scopo preciso: abituare la massa ai cambiamenti, in modo che al susseguirsi degli eventi le persone non si scandalizzino, anzi trovino quei cambiamenti normali. Un modo raffinato per mitigare indignazione e reazioni sovversive.

Se tutto questo vero fosse vero, dovremmo almeno farci due domande:

“I film degli ultimi anni ci hanno abituato ad accettare la situazione che stiamo vivendo?”

oppure

“Come mai dinanzi all’evidente confusione mediatica, all’esagerata reazione dei governi nella gestione pandemica (e possiamo dirlo senza remore), di fronte alla limitazione delle libertà umane che non si applicava in un paese democratico dalla seconda guerra mondiale, come mai così tante persone non appaiono per nulla scandalizzate, anzi trovano che tutto questo sia “normale” , e ogni nuova restrizione è per loro “scontata” e “necessaria”?

Facciamo delle considerazioni basandoci su fatti e non ipotesi, partendo dall’inizio, ovvero dal 17 maggio del 2011.

In quella data si tiene la seconda giornata dell’Assemblea Mondiale della Sanità. Interviene un Bill Gates particolarmente gasato ad inaugurare “il decennio dei vaccini” (2011-2021) Il Magnate americano è particolarmente pressante nei confronti degli stati membri affinchè tutti provvedano ad applicare i protocolli vaccinali.

 

Cosa succede nell’industria cinematografica, senza fare allusioni di nessun tipo, mi piacerebbe che ognuno tragga le sue conclusioni. Nello stesso anno,esattamente quattro mesi dopo in Settembre 2011 viene proiettato in tutto il mondo il film “Contagion”.

Sorvolando sul fatto che la trama sembra l’anticipazione esatta di quello che accadrà in europa nel febbraio del 2021

(E’ possibile leggerla qui: Dopo essere tornata da Hong Kong per un viaggio d’affari, Beth Emhoff inizia a sentirsi male, accusando inizialmente quelli che sembrano i sintomi di una banale influenza, ai quali, nel giro di poco tempo, si aggiungono delle forti convulsioni; portata velocemente in ospedale, muore poco dopo il ricovero e, eseguendo un’autopsia sul suo corpo, si scopre che era stata infettata da un virus mai osservato in precedenza. La donna viene quindi ritenuta la prima persona conosciuta ad aver contratto la malattia causata da tale virus, che viene indicato con la sigla MEV-1. Nella ricerca di una possibile cura, il dottor Ellis Cheever, capo del CDC, incarica la dottoressa Ally Hextall di indagare sui primi decessi. Contemporaneamente la dottoressa Leonora Orantes viene inviata in un villaggio cinese alla ricerca del paziente zero. Grazie alle prime indagini viene scoperto che il virus sta ancora mutando e che il ceppo originario della malattia si è diffuso per un incrocio di virus tra pipistrello e maiale e colpisce polmoni e sistema nervoso.)

Ecco! Sorvolando su questo punto, è interessante sapere che lo sceneggiatore per poter arrivare a tali dettagli di precisione si sia confrontato con l’OMS come scritto in Wikipedia nella presentazione del film, e in particolare con il Dott W.Ian Lipkin.


Ma è bene annotare che quest’ultimo (sempre senza nessuna allusione) collabora attivamente con la fondazione Bill e Melissa Gates, come si evince dal suo stesso sito.

 

Insomma Bill Gates inaugura il decennio dei vaccini, collabora con l’OMS che collabora alla produzione di un film “Contagion” che racconta esattamente quello che è poi accaduto nel 2021, con una precisione di dettagli da lasciarci sgomenti.

Ma vediamo cosa è successo da quel “contagion” in poi.

Non si è ancora concluso l’anno di inaugurazione del decennio vaccinale che sul grande schermo appare un altro film controverso dal titolo “ Perfect Sense” : uno strano virus conduce alla perdita dell’olfatto, del gusto e poi degli altri sensi.
Siamo sempre nel 2011.

Secondo chi sostiene la tesi della “programmazione predittiva” la macchina cinematografica ha cominciato a spianare la strada agli eventi, e abituando le masse a ciò che vedrà quando sarà il momento. Lo schermo sta abituando le menti con una goccia di condizionamento alla volta, in modo che quando il cervello sarà pieno, agli occhi della gente, la visione di uno stato che “protegge” i cittadini a costo della libertà individuale, del diritto di manifestare e a costo della democrazia stessa, quello Stato sarà comunque giusto e accettabile, e chiunque metta in “dubbio” sia le origini che i metodi della gestione pandemica, sarà un folle da internare.

Ma il condizionamento mentale non avviene con soli due film, c’è bisogno di un bombardamento mediatico che levighi l’indignazione, che esageri al punto da far apparire le più assurde disposizioni il male minore. E soprattutto serve ripetizione, ripetizione, ripetizione.
Tutti gli addetti al settore sanno che l’ipnosi per funzionare ha bisogno di ripetere i comandi.

Allora cerchiamo di capire cosa è successo da quel 2011 in poi , anno in cui Bill Gates ha inaugurato il decennio dei vaccini. Osservate voi stessi.

Questi sono solo alcuni dei titoli prodotti prima del 2011 e dopo il 2011 che hanno avuto come soggetto un’epidemia:

 

 

In sintesi
dal 1964 al 2010 sono stati prodotti soltanto 10 film con soggetto “epidemia”, una media di 0,27 film/anno
ma nel 2011 accade un fatto strano. In soli 7 anni vengono prodotti 15 film con soggetto “epidemia” ai quali se aggiungiamo quelli del 2019 (che ho battezzato anno della cine-pandemia e scoprirai perché) si arriva ad una media di 2,7 film/anno che parlano di epidemie.

Insomma dal 2011 ad oggi c’è stato un incremento del 1000% di produzioni cinematografiche che parlano di epidemie, pandemie, senza contare le serie tv.
Non ti sembra un po’ strano?

Se dessimo credito ai sostenitori della “programmazione predittiva” il 2019, anno che precede lo scatenarsi della pandemia, sarebbe dovuto essere quello più attivo dal punto di vista cinematografico. Eh si! Perchè con l’avvicinarsi dell’emergenza, e delle programmate strategie politico-sociali-sanitarie il popolo andava preparato per bene, stordito e avvisato.
Io mi limito a notare (sempre senza allusioni), che non c’è stato anno nella storia del cinema pandemico più prolifico del 2019 (eppure la pandemia non c’era ancora).

Ecco solo alcuni dei titoli che mi vengono in mente, non necessariamente a tema virus, ma che contengono scene e dinamiche che abbiamo imparato a conoscere bene.
E notate le sottolineature.

Abdigal (2019) Una ragazza di nome Abigail vive in una città i cui confini sono stati chiusi molti anni fa a causa di un’epidemia di una malattia misteriosa.

A un metro da te (2019) Essendo affetti da diversi ceppi di infezioni batteriche legate al loro quadro clinico molto indebolito, i singoli pazienti del reparto hanno il divieto assoluto di toccarsi tra di loro. Ognuno di loro deve stare a un metro di distanza dalle persone

Light of my life (2019) In un mondo post-apocalittico, flagellato da una piaga che ha quasi del tutto estinto il genere femminile

Tenet ( anche se uscito in piena pandemia, il film è stato girato e concluso nel 2019) I personaggi appaiono quasi sempre con maschere di ossigeno a causa di difficoltà respiratorie. 

Insomma il 2019 è l’anno del pande-cinema, seguito dal 2020 e 2021 per i quali non vi cito titoli perchè sarebbe come sparare sulla “croce rossa” (qui infatti a Pandemia sdoganata il ruolo del cinema -sempre secondo i sostenitori della programmazione predittiva – diventa alleggerire ed esorcizzare la paura in modo che la massa si affidi “come pecore in pena ai propri pastori”, magari anche con un sorriso sulle labbra e tanto di selfie alla prima, alla seconda e alla terza dose. Ecco quindi le demenziali commedie, tra le quali “Lockdown all’italiana, 8 Rue de l’Humanité, ecc.)

Dopo questa disamina che non ha la pretesa di essere esaustiva, tutt’altro, ma che nasce solo con l’intenzione di porsi qualche domanda in più (ora che ci è ancora concesso), posso dire che per me questi sono più che dati di fatto.

Per fortuna i film hanno data certa, e quindi almeno la base è verificabile, mentre mi permetto di fare deduzioni legate ai miei studi sul cinema e l’impatto che questo ha sulla nostra neurologia. Nulla di più. 

So anche che i più scettici, o gli anestetizzati, alla domanda “come mai dal 2011 (anno dell’inaugurazione del decennio vaccinale) gli investimenti delle Major Companies su film pandemici sono aumentati del 1.000% risponderebbero con un laconico “coincidenze”.

E so anche che i più appelleranno quest’articolo come una tesi complottista, facendo di tutto per smentire questa disamina, ma del resto non mi meraviglierebbe affatto dal momento che è notizia di oggi che un uomo con il rosario in mano (Stefano Puzzer portuale di Trieste) è stato allontanato da Roma come il peggiore dei terroristi, con un foglio di espulsione, mentre Bolsonaro era a Padova (e anche questo si è visto più volte nei film).

Ma per chi invece è mosso ancora da un animo pensante, è bene sapere che la “programmazione predittiva” è una realtà sociale-politica con cui bisogna fare i conti, e il suo utilizzo per questa o la prossima pandemia è solo un fatto di strategia.

Un ricercatore di nome Michel C.Pauz nel 2012 ha dimostrato più volte come è facile far cambiare opinione politica alle persone con la sola visione di un film (si vedano i suoi esperimenti con la proiezione dei film Zero Dark Thirty e Argo).Questi signori miei è “programmazione predittiva” con basi scientifiche.

Programmano le emozioni, le reazioni e le scelte del popolo anche attraverso i film.

Dunque la soluzione qual è?Almeno per quello che mi compete, cominciare a cambiare i propri gusti cinematografici, essere presenti a se stessi mentre si guarda un film, imparare a padroneggiare l’arte della visione.

Tutto questo è possibile, anche seguendo la missione Filmatrix, i libri o il gruppo con il quale migliaia di persone hanno girato il coltello dalla parte del manico usando i film per “programmarsi” ad una vita più autentica, etica e felice. (Se ne vuoi far parte clicca qui >>> gruppo /Se vuoi conoscere i libri clicca qui >>> Libri)

Certo tutto questo appare referenziale, ma in questo mondo che gira al contrario provo a fare sempre la mia parte.

Qualche anno fa, dopo il mio intervento ad un convegno in cui parlavo di “manipolazione mediatica”, fui avvicinato da un produttore che sorridendo mi disse testuali parole “non devi rompere le scatole, noi facciamo solo il nostro mestiere”.

Risposi che tutti i mestieri del mondo meritano rispetto quando sono fatti nel nome di un Bene Superiore, quindi chiunque sa della “programmazione predittiva”, da attori a sceneggiatori, da registi a produttori dovrebbe scegliere da che parte stare, o quanto meno essere consapevole del “potere” che passa attraverso quella telecamera. 

Così come anche noi amici miei, dovremmo innalzare al cielo le nostre intenzioni di fare del bene, per noi  e per tutte le persone coinvolte, senza lasciarci condizionare, ponendoci qualche domanda in più, agendo nella Luce. 

Allora? Cosa andrete a vedere al cinema da oggi in poi?






97 Commenti a "Come mai quello che sta accadendo non spaventa più nessuno? La risposta è nei film e nella programmazione predittiva"

  • francesca
    3 Novembre 2021 (20:13)
    Rispondi

    Il processo di risveglio e della consapevolezza ha nella visione dei film un facilitatore incredibile.. ed il punto è proprio questo.. anche qui la scelta di credere e vedere o di non farlo..
    Grazie Virginio

    • Elia
      5 Novembre 2021 (9:32)
      Rispondi

      Interessante, domanda:ma perché alcuni principali canali TV, radio e giornaletti “parlano” di FILMATRIX? Non è che anche voi, dopo averci rubato la fiducia “lisciandoci” per benino, poi non ci rifilare qualche bella “ipnosi” cercando di darci il colpo di grazia??? Non penso che proprio quei canali mediatici vi avrebbero pubblicizzato senza un secondo fine!!! Fate vobis!!!

      • Virginio De Maio
        5 Novembre 2021 (11:21)
        Rispondi

        Semplice Elia. Basta chiedere alle migliaia di persone che seguono Filmatrix se la loro vita negli ultimi anni è migliorata o peggiorata. Tutto qua

        • Marisa Fenotti
          7 Novembre 2021 (9:36)
          Rispondi

          👏👏👏Condivido, sperando che qualcuno legga e si faccia come minimo delle domande…

        • Lou Pandal
          10 Novembre 2021 (16:47)
          Rispondi

          Lodevole articolo, mai hai dimenticato il film più importante su pandemia e manipolazione, ovvero “Grauzone” di MURER (1978). Capita… 😉

      • Giuseppina
        5 Novembre 2021 (15:41)
        Rispondi

        Rispondo a Elia, seguo filmatrix da anni e ti posso assicurare che come ti ha scritto Virginio la mia mente ma soprattutto il mio cuore sono migliorati nel pensare, nell’agire e cioe’ nel vivere. GRAZIE A VIRGINIO.

  • Marina
    3 Novembre 2021 (20:15)
    Rispondi

    Grazie Virginio, hanno usato la programmazione, tutto e stato preparato con cura, niente è arrivato per caso.

    • Luana
      5 Novembre 2021 (18:51)
      Rispondi

      Già 🥺

      • Piera
        8 Novembre 2021 (1:32)
        Rispondi

        Io ad essere sincera, non credo a questa pandemia:mi chiedo :come mai dal 2019 non si parla più di influenza, bronchite, e altre malattie stagionali? Io sn certa che questa sia una dittatura, cn l’obbligo di vaccinarsi,altrimenti perdi anke il lavoro, o fare i tamponi ogni 2 gg. Questo secondo me si chiama ricatto. Un semplice esempio:al bar a tavolino puoi entrare e metterti comodo, al banco non puoi rimanere se non hai fatto il vaccino. Anche con una distanza di un metro tra tavolino e banco bar.,aggiungo:questa è una presa x i fondelli. Magari sbaglio, è chiedo scusa del mio sfogo. Ma rimango cn la convinzione che questa è una dittatura, x lo sterminio..

  • Angela
    3 Novembre 2021 (20:26)
    Rispondi

    Uno tra gli articoli più belli che hai scritto! Coraggio Amore e Servizio💖

    • Fiorella
      3 Novembre 2021 (21:31)
      Rispondi

      Complimenti per l’analisi, veramente raccapricciante. Fortunatamente non ho visto nessuno dei film citati, magari è per questo che non sono “anestetizzata”.. Penso che ne cercherò qualcuno, sono proprio curiosa e a questo punto lo guarderò con il giusto distacco. Grazie mille Virginio 🙏

      • Silvia Tancredi
        4 Novembre 2021 (16:51)
        Rispondi

        Grazie davvero! Lo dissi a mio marito già nel giugno 2020: 《Sembra come se la gente si aspettasse la catastrofe, la volesse, come se in fondo desiderasse vivere nei film o nelle serie distopiche di Netflix…》. Era solo una sensazione: ora so che ha un nome. Un’altro esempio classico sono i film di Rocky e Rambo letti in parallelo con la politica estera americana di quegli anni…

        • Antonio
          30 Novembre 2021 (17:21)
          Rispondi

          Che tutto queste coincidenze portano al sospetto è chiaro a tutti…grande Virginio

      • Angela
        5 Novembre 2021 (8:36)
        Rispondi

        Anch’io faro’cosi..forse adesso,con sempre piu maggiore consapevolezza,e’ora di smascherare con una visione limpida certe
        manipolazioni raccappriccianti!!!

    • Piera
      8 Novembre 2021 (1:35)
      Rispondi

      Io ad essere sincera, non credo a questa pandemia:mi chiedo :come mai dal 2019 non si parla più di influenza, bronchite, e altre malattie stagionali? Io sn certa che questa sia una dittatura, cn l’obbligo di vaccinarsi,altrimenti perdi anke il lavoro, o fare i tamponi ogni 2 gg. Questo secondo me si chiama ricatto. Un semplice esempio:al bar a tavolino puoi entrare e metterti comodo, al banco non puoi rimanere se non hai fatto il vaccino. Anche con una distanza di un metro tra tavolino e banco bar.,aggiungo:questa è una presa x i fondelli. Magari sbaglio, è chiedo scusa del mio sfogo. Ma rimango cn la convinzione che questa è una dittatura, x lo sterminio..

  • Francesca
    3 Novembre 2021 (20:28)
    Rispondi

    Virginio, grazie, qualcosa avevo già colto pur senza avere le tue conoscenze. Potremmo.. Proporre ai nostri amici, un contro canto, i titoli migliori che inneggiano al bene e alla luce. Sono sicuramente tanti ma sceglierei quelli più accettabili da persone che non hanno approfondito temi spirituali. Accetterei volentieri degli spunti

    • Valeria
      3 Novembre 2021 (21:05)
      Rispondi

      Ciao Francesca, uno spunto che sembra c’entri poco, ma mi è balzato all’occhio della mente con una tale vivacità che non ho potuto ignorarlo. Si tratta di un film con Anthony Hopkins, Indian – la grande sfida. Una storia vera, che fa vedere come tutto, piano piano, tende a proteggere quella persona che mira sinceramente a un grande obiettivo. E nessuna dichiarata implicazione filosofico-religiosa, semplicemente una storia umana (e perciò filosofia pura, religione pura) accessibile a tutti. Grazie per l’attenzione, buon proseguimento – Valeria

    • Emanuela
      5 Novembre 2021 (7:14)
      Rispondi

      Il film contagion lo avevano riproposto in TV durante il primo lockdown. Furono in tanti a vederlo, eccetto me. No comment

      • Susy
        8 Novembre 2021 (17:50)
        Rispondi

        Invece, io, speravo che Contagion lo vedessero in tanti, come la serie su Prime “Utopia”, perché aprissero gli occhi e mi chiedevo come fosse possibile che permettessero la visione di questo genere di film… 😔

  • Ester
    3 Novembre 2021 (20:47)
    Rispondi

    Grazie Virginio Articolo super interessante e coraggioso. Ti invito a dare uno sguardo a questo film che io ho visto quando avevo 13 anni. CASSANDRA CROSSING

  • Andrea
    3 Novembre 2021 (21:00)
    Rispondi

    Felice di aver scoperto per quale motivo quei film non mi hanno mai attratto; avevo intrinsecamente percepito che c’era qualcosa in essi che non tornava. Torna tutto quello che scrivi, ma… quanti avranno orecchie per sentire e occhi per vedere? Temo molto pochi.

    • Giuseppe Montalto
      4 Novembre 2021 (8:39)
      Rispondi

      Chi si trova in un Paese straniero, di fronte allo scoglio della lingua, dei modi di dire, di fare, delle credenze , della politica di governo diversa dallo Stato di provenienza, per sopravvivere deve abituarsi e sforzarsi di comprendere, altrimenti soccombe.
      Faccio questo esempio, perché sì, le avvisaglie ci sono state e continuano ad esserci di questa deportazione mediatica che ci ha condotto in un pianeta alieno dove ci riporta civilmente indietro nel tempo in società arcaiche e piramidali dove la cieca obbedienza è la base della sopravvivenza.
      Società dove disinfettare il corpo diventa obbligo e controllo sociale, poiché la disinfestazione produce si pulizia, ma anche pulizia della protezione personale.
      Cioè si diventa facili prede di un nemico invisibile piccolo all’inverosimile chiamato virus Mutante, che agisce sulla linea vitale degli individui.
      Abbattendo con le disinfettazioni le difese esteriori del corpo umano per bellezza es appariscenza non è salutare perché apre le porte a virus batteri e funghi.
      Ma le continue manipolazioni del corpo e dell’eccessivo uso di detersivi, saponi, creme, iniezioni, pillole di bellezza, causano un indebolimento delle difese primarie, una sorta di porta aperta a questi esserini che ci devastano.
      L’igiene pubblica è la complementare della filmografia che viene affidata alla pubblicità dei media dove le aziende fanno profitti e che aprono le porte alle paure sociale se non ti conformi a ciò che la pubblicità ti offre. Da qui scaturisce il calvario sociale, invisibile e ben celato dal bene sanitario. Eppure nascono sempre nuove patologie come mai?
      Ma naturalmente per l’uso indiscriminato di nuovi prodotti chimici che annullano le nostre difese a vantaggio di quegli esserini che prendono il sopravvento del nostro corpo.
      La globalizzazione o l’uniformazione della società mondiale altro non è che il grande Reset, il mondo alieno di cui parlavo all’inizio.

  • Anna Maria La Rocca
    3 Novembre 2021 (21:03)
    Rispondi

    Che mi dici di “yo yo rabbir”,”la guerra di domani” e “infinite”?
    Io penso che stanno anticipando i tempi.

    Grazie per i tuoi post.

  • Roberto
    3 Novembre 2021 (21:22)
    Rispondi

    Spero con tutto il cuore che tutto questo finisca presto perché non ce la faccio più troppe cose non quadrano ma già dall’inizio si era capito che era stato tutto programmato solo che anno messo talmente paura alle persone che ancora oggi non riescono a capire che era già stato tutto deciso fin dall’inizio

  • Rossanna
    3 Novembre 2021 (21:29)
    Rispondi

    Che dire? Grazie.😍
    Sono orgogliosa di aver ricevuto questa mail.
    La mia stima più profonda per i contenuti ma sopratutto per l’etica, l’umanità e la voglia di continuare ad illuminare il cammino di chi non intende ri_svegliarsi, o che fa fatica.
    Sono anche io una coach e sto facendo di tutto nella storia personale dell’individuo di portare a galla e risolvere tutte le forme pensiero legate alla schiavitù.
    Ogni uno di noi, per quello che sa, sta compiendo un gesto d’amore per l’umanità.
    Questo senso di Fratellanza ci tiene uniti, collegati, connessi.
    Quindi avanti tutta.
    Resistere
    Insistere
    Persistere e mai desistere.
    Grazie ancora 💖

    • Rosa Mottolese
      4 Novembre 2021 (20:55)
      Rispondi

      Qual è la missione di un virus?
      replicarsi replicarsi replicarsi infinite volte distruggendo cellule .Quindi se con mente aperta e in assoluta buona fede provassimo a immaginare scenari diversi…

  • Vincenzo
    3 Novembre 2021 (21:37)
    Rispondi

    Grazie Virginio, sei illuminante come sempre. 🙏

  • Donatella Ponterio
    3 Novembre 2021 (21:39)
    Rispondi

    Grazie Virginio!!!
    Peccato che gli screenshot che hai messo non si allargano nel cellulare e non riesco a leggere nulla!!!
    Mandaceli!!!
    Così diffondo una lista di film da NON vedere 😁
    Un abbraccio
    Donatella

  • La Todisco
    3 Novembre 2021 (21:39)
    Rispondi

    Io al cinema non andrò finche serve il lasciapassare verde 😉 a parte questo sono completamente d’accordo con te e sostengo la tua causa oltre a diffondere le meditazioni collettive quando trovo il terreno giusto; cerco di nutrirmi di film che consigli o da cui trai le meditazioni o gli spunti per le news letter; faccio del mio meglio per tenere alta l’energia e resistere con amore! ci rivediamo sicuramente in giro

  • Andrea Rizzi
    3 Novembre 2021 (21:53)
    Rispondi

    Carissimo Virginio, era da un po’ che non ti leggevo. E l’ho rifatto con molto piacere. La tua analisi non fa una piega. Scelgo con cura da tempo le mie visioni e il cinema non è neppure lontanamente conteplato viste le restrizioni in atto al momento. E a proposito di visione predittiva, potrei scommettere che tra pochissimo tempo ci sarà qualcosa di alieno dal quale difendersi, perché i nemici terrestri non bastano più e soprattutto stiamo già vincendo. I film marvel sono profetici a riguardo… Grazie per il tuo operato e il tuo impegno. Filmatrix è sempre nel mio cuore ❣ un libro e un viaggio che ha contribuito a riportarmi a me. Ti abbraccio 🤗 a presto

    • Emanuela
      4 Novembre 2021 (12:20)
      Rispondi

      Ciao Andrea, io sono molto attenta nella visione di un film e la maggior parte di quelli che elenca Virginio, non li ho visti. Non ho mai sentito parlare dei film marvel, di cosa parlano?

  • Emilio
    3 Novembre 2021 (21:56)
    Rispondi

    Ciao Virginio, bellissimo articolo. Ti faccio una domanda rispetto alla mia esperienza personale. Vedendo i film distopici ho sviluppato sempre più avversione e più che abituarmi è aumentata una reazione opposta all’abituazione, ma di ‘contrasto’ alla creazione o accettazione di questo tipo di realtà. Ora, come sai, non sono certo un inconsapevole rispetto ai temi della manipolazione sociale, ma secondo te cosa contribuisce a questo tipo di effetto quasi di risveglio come se ci si ‘immunizzasse’, per rimanere in tema di virus, di fronte alla visione di questi film? Un abbraccio

    • Virginio De Maio
      4 Novembre 2021 (9:24)
      Rispondi

      Ciao Emilio, in effetti per le persone già consapevoli la visione di questi film crea la reazione opposta, quindi conoscendoti non mi meraviglio affatto. Nel nostro inconscio avviene la dinamica di defusione da ciò che guardiamo, perchè ci aspettiamo che la TV/lo schermo manipoli. La questione è su quante persone consumano i contenuti mediatici senza mai farsi delle domande, senza rendersi conto di quello che stanno guardando. Sono purtroppo la maggioranza inconsapevole, verso una minoranza consapevole. Ti abbraccio forte

  • Rosaria Tores
    3 Novembre 2021 (21:59)
    Rispondi

    Ho notato spesso che anche nei Simpson ci sono spesso storie premonitrici. Di quei film ho visto “Contagion” proprio durante il lockdown. È impressionante

  • Claudia Pilato
    3 Novembre 2021 (22:21)
    Rispondi

    Grazie Virginio perché con coraggio squarci il velo di Maya che ad arte TV e giornali tengono ben pressato sugli occhi e i cuori di tante (troppe) persone. Se anche una sola anima oggi si è risvegliata leggendo le tue parole, avrai comunque reso un grande servizio all’umanità

    • Michele
      4 Novembre 2021 (21:49)
      Rispondi

      Il film da vedere invece è….” Equals ”
      Così vedi dove ti porteranno…su Raiplay.
      Ha vinto premi a Cannes…attori validi…mai uscito nelle sale… perché???
      Scoprilo.

  • Pino
    3 Novembre 2021 (22:21)
    Rispondi

    Ciao Virginio, leggo sempre con piacere i tuoi articoli. Non credo alle coincidenze in genere, e anche in questo caso non ci credo. Ma alla tua ricostruzione, in cui porti effettivamente dati oggettivi e verificabili, mancano assassino e movente. Chi è l’assassino? Bill Gates? Un generico “potenti della terra”? Chi sono, i vari Bezos, Zuckerberg, Gates? O i governanti dei vari paesi più importanti? E perché avrebbero interesse a ridurre la nostra libertà? Cosa ci guadagnano? Qual’e’ il loro piano? Sia chiaro, ripeto che non sto dicendo che descrivi complotti assurdi come fanno buona parte dei no-* che manifestano contro questa situazione di libertà vigilata che stiamo vivendo, ma quando uno descrive un delitto, raccontando la trama senza chiarire chi sono i personaggi in gioco e a che gioco giocano e perché, non riesco a prenderlo in considerazione. Ma i dati sono interessanti, grazie per averceli dati

    • Virginio De Maio
      4 Novembre 2021 (9:27)
      Rispondi

      Ciao Pino, purtroppo come te a molte domande non riesco a rispondere, semplicemente perchè farei delle supposizioni e non è mio costume. Posso parlare di quello che mi compete, e stimolare qualche domanda, qualche riflessione. Di più non posso, sarei arrogante ..nel senso di “arrogarmi” di conoscere verità , e non è così

    • delfio
      13 Novembre 2021 (0:23)
      Rispondi

      ciao Pino, azzardo qualche ipotesi. direi che il tuo generico “i potenti della terra” è forse la definizione migliore, per quanto vaga. questi potenti esistono, sono quell’1% che possiede più del 90% delle ricchezze del pianeta. sarebbe però semplicistico ridurre il problema a una cerchia così ristretta, immaginiamo una piramide al cui vertice ci sono questi, ma a cascata ci sono schiere di persone che detengono via via meno ricchezza e meno potere, ma che hanno a loro volta vari gradi di privilegi e, soprattutto, grande ambizione di salire la scala gerarchica o quanto meno di mantenere il proprio posticino… purtroppo questa scala arriva fino a noi, nessuno può dirsi totalmente avulso dalle logiche mortifere che reggono la nostra società (profitto, profitto, profitto!), in qualche modo siamo quasi tutti complici, su vari livelli e con vari gradi di responsabilità individuale e di consapevolezza. quali sono le ragioni di tutto ciò? sono svariate, il capitalismo e i modi di produzione e accumulazione della ricchezza sono parzialmente in crisi, in primis perchè un certo modello di produzione e consumo non può espandersi all’infinito e inoltre perchè nemmeno le risorse materiali sul pianeta sono infinite. occorre quindi una grande trasformazione, un mutamento globale che è quello di cui stiamo ammirando l’ouverture, l’incipit, l’introduzione. le democrazie parlamentari sono diventate fin troppo ingombranti, pesanti zavorre di cui chi gestisce il potere farebbe volentieri a meno, ed ecco lo stato di eccezione, i dpcm, le leggi e i piani emanati in modo sempre più arbitrario da soggetti mai eletti da nessuno. Draghi è la personificazione perfetta di questo passaggio, vedrai, passeremo direttamente ad un presidenzialismo potentissimo, senza freni inibitori, perchè “ce lo chiede l’europa”, “ce lo chiedono le generazioni future”… la transizione digitale e la transizione ecologica sono le prossime tappe, ma la prima mossa non poteva che essere di tipo sanitario, solo instillando la paura della morte e della malattia si poteva arrivare a giustificare questa compressione dello stato di diritto (per quanto fasullo e corrotto fosse anche prima…)

    • Oscar
      13 Novembre 2021 (12:51)
      Rispondi

      Prova a vedere i documenti pubblicati diversi anni fa dal World economic forum oppure quelli della Fabian Society. Lì sono descritti obiettivi, metodi per raggiungerli, visione delle società e del ruolo che pensano di dover destinare all’uomo. Ne sono a conoscenza tutte le grandi organizzazioni mondiali, finanziarie, sanitarie e ambientali, che hanno anche accolto e tradotto i suggerimenti in prescrizioni e norme.
      Non è un mistero.
      Basta leggere

      • Maria
        15 Dicembre 2021 (21:00)
        Rispondi

        Ciao Marco,
        buona la tecnica del sarcasmo, complimenti.
        Leggendo Virginio trovo molto rispetto per tutti, al di là delle convinzioni personali. Trovo qui una proposta, una lettura possibile di qualcosa di molto grande che sta accadendo a discapito di tutti, e di un possibile approccio, sicuramente non convenzionale. C’è una cosa che forse non hai notato: la sua è una PROPOSTA, che tra l’altro prevede, nella sua parte commerciale, la possibilità di recesso ben oltre i termini di legge.
        Se ancora non ti convince, mi viene da dirti: se non ti piace, non farlo.
        Nessuno avrà nulla da ridire, garantito.

  • Mauro
    3 Novembre 2021 (22:52)
    Rispondi

    Non ho visto nessuno dei film citati, non sono il mio genere quindi in teoria non sono anestetizzato…Eppure non trovo clamoroso che un governo faccia di tutto, anche prendere decisioni impensabili in tempi normali, per cercare di risolvere la situazione…quindi non so cosa pensare riguardo a questo articolo…c’è da dire che basta guardare un pò di televisione per essere bombardati da qualsivoglia messaggio subliminale ma questo succede da sempre…

    • Dario
      20 Aprilee 2023 (0:17)
      Rispondi

      Ricordi una sola volta che un governo qualsiasi abbia risolto una situazione, anche ordinaria, anche per caso senza volerlo?
      Una classe politica di ladri legalizzati, collusi con la mafia, con il riciclaggio di denaro sporco e con la massoneria, che non vanno in galera grazie all’immunità parlamentare e alla collusione con la magistratura, che prendono soldi in nero dalle imprese perchè in Italia l’attività di lobbying non è volutamente regolamentata, considerati “piove governo ladro” per decenni e decenni diventano non solo buoni ma all’improvviso anche i salvatori della partria!
      La magia della manipolazione mentale ottenuta con il terrore permette di cambiare la propria scala di valori!
      Come hanno fatto le persone a farsi dire cosa inocularsi da questa casta di potere che il popolo ha sempre considerato dei malfattori, se non con il terrorismo mediatico?
      Zitti e buoni (cioè obbedite) altrimenti morite e fate morire, mettiamoci anche un po’ di senso di colpa che con la paura è la morte sua!

  • Andrea
    3 Novembre 2021 (23:04)
    Rispondi

    Grazie Virginio, per il tuo lavoro, la tua missione… illuminante come sempre! Essere presenti, sempre!

  • Claudia Piaz
    3 Novembre 2021 (23:05)
    Rispondi

    Grazie Virginio condivido ogni tua riflessione ed analisi che mi conferma ulteriormente la tua coerenza, cosa non affatto scontata.
    Si non smettiamo di farci domande e pretendere la verità ma restiamo nel terreno dell’amore e della luce innalzando le nostre vibrazioni perché possano entrare in risonanza con le parti migliori di noi!!!
    Grazie di cuore per il tuo servizio!!!

  • Isabella
    3 Novembre 2021 (23:20)
    Rispondi

    Se non servi non “servi”
    GrAzie sempre per questo tuo “servizio” a tutti noi … per mantenere alte le vibrazioni e mantenerci vigili e attenti …
    Grazie grazie grazie … e diffondiAMO!

  • Graziella Scarsi
    4 Novembre 2021 (5:34)
    Rispondi

    Il fatto che negli ultimi dieci anni siano stati prodotti molti film a tema pandemia non vuole dire nulla. Ciclicamente nella storia dell’umanità ci sono state varie pandemie ed era molto probabile che anche nel nostro secolo si verificasse un problema pandemico e che gli Stati si potessero preoccupare della gestione dell’ordine pubblico, specialmente nel nostro secolo, perché la popolazione mondiale attuale è molto superiore a quella del passato e, nel futuro, lo sarà ancora di più a livello esponenziale. Non vedo quindi utile fomentare le persone contro la situazione attuale delle normative anticovid, perché alla fine qui si voleva arrivare. Inutile e dannoso, perché istigare ad una rivoluzione contro la gestione della pandemia è assolutamente agire contro l’umanità. Provateci voi a gestire situazioni pandemiche lasciando la gente libera di andare dove vuole contagiando a destra e a manca. Quale situazione di soluzione proporreste, visto che le pandemie ci sono sempre state?

    • Valeria
      4 Novembre 2021 (13:10)
      Rispondi

      Cara Graziella, agire contro l’umanità è privarla di una informazione più corretta possibile e ridurre la Scienza a ideologia e pretesto politico-finanziario. Faccio la contadina, ma ora ti parlo da Dottore di Ricerca in Scienze Cognitive, che è il mio titolo. Con buona pace di chi si è fidato e ancora si fida delle istituzioni, ti posso assicurare che tutto ciò che ci è stato propagandato tutto è, meno che Scienza. Parte integrante della definizione di Scienza è che i suoi risultati sperimentali siano verificabili, replicabili e PUBBLICAMENTE DISCUTIBILI, e non mi pare proprio sia stato fatto.

      • Graziella Scarsi
        4 Novembre 2021 (15:03)
        Rispondi

        L’emergenza prescinde dalla scienza. La pandemia di Covid è scoppiata ad un velocità di propagazione incredibile. La scienza è intervenuta in una situazione di emergenza ed urgenza. Sono moglie di medico e madre di altro medico, ho ascoltato attentamente sia mio marito che mio figlio e ritengo che la vaccinazione anticovid sia la scelta migliore che ognuno di noi possa fare. Inoltre aggiungo che ora non siamo più in fase sperimentale come al momento in cui è iniziata la pandemia. In ogni caso ritengo che il vaccino sia la scelta migliore, mentre l’ascolto dell’opinione di ignoranti che parlano alla pancia della gente non è mai stato nei miei programmi, da sempre.

    • JC
      5 Novembre 2021 (20:05)
      Rispondi

      Rispondo alla tua domanda, Graziella. Nel 1348 con la peste come fecero? Eppure siamo sempre vivi, perché evidentemente tanti dei nostri antenati sono sopravvissuti senza neanche un decimo di tutti i mezzi che abbiamo oggi. Scienza significa dibattito, confronto, discussione senza dogmi preconcetti, che è quelli che tu dimostri di avere quando parti in quarta dando per scontato che ci sia davvero una pandemia e che sia esattamente come ce la raccontano gli pseudoscienziati e i telegiornali. Strana pandemia, quella di un virus che si contrae al 95% in forma lieve e da cui si guarisce senza alcun problema né strascico se lo si tratta subito. Per cui la vera soluzione sarebbe stata (ed è tuttora) quella di ripotenziare la sanità pubblica, la medicina territoriale e di base, la prevenzione, i protocolli di terapie domiciliari. Quelle che tu chiami vaccinazioni non solo non sono assolutamente “l’unica soluzione realistica”, ma non dovevano essere contemplate neanche come remota eventualità, dato che stiamo parlando di un ceppo virale (i coronaviridae) estremamente mutevole e che trattare con quel tipo di terapie significa far replicare in una serie di varianti più contagiose e più resistenti: esattamente quello che è avvenuto. E se tuo marito e tuo figlio ignorano questo, è bene che tu ci dia nominativi e indirizzi dei rispettivi posti di lavoro perché ci guarderemo tutti bene dall’averci a che fare.

      • Graziella Scarsi
        1 Maggio 2022 (14:14)
        Rispondi

        Prima mi fornisca lei i dati sulla sua professione, nonché del suo nome e cognome reali, visto che si presenta con le sole iniziali.

    • bacco
      13 Novembre 2021 (0:32)
      Rispondi

      la paura della morte porta ad accettare qualsiasi condizione pur di sopravvivere. ma sopravvivere non vuol dire VIVERE, vuol dire solo non morire. ecco l’umanità che si affaccia all’orizzonte: schiere di non-morti, tenuti insieme a sussidi, senza arte ne parte, completamente immersi in un’emi-vita virtuale dove tutto è rappresentazione, non più esperienza diretta. solo finzione. anestetizzati e immunizzati al pensiero critico e alla vita vibrante e selvatica, raccoglieranno le briciole cadute dal tavolo di chi comanda per continuare ad essere dei bravi consumatori, si ingozzeranno di cibo spazzatura mentre guarderanno l’ultima serie tv in realtà virtuale. un’umanità sempre meno umana, sempre più inorganica ed esangue, spettrale. preferisco morire di malattia o di morte violenta piuttosto che vivere in un mondo di spettri, grazie alle masse di ipocondriaci terminali divorati dalla paura.

  • Jessica Rubbit
    4 Novembre 2021 (6:12)
    Rispondi

    Ho cercato nel database quodb.com i film che citano “contagio” e sono ben 259.
    Ho cercato poi “prendere peso” e sono 840.
    Ora Bill Gates me la deve spiegare sta sua mania nel farmi ingrassare

    Consiglio di leggere qualche libro di bioogia in più e qualche puntata di uomini e donne in meno

    • Andrea
      4 Novembre 2021 (7:49)
      Rispondi

      Perché le persone grasse, diabetiche,non sono più a rischio se contraggono il covid? viene detto continuamente!la biologia è tanto bella e ci ha permesso fino ad oggi di vivere di più ma a che prezzo? Forse se si conosceva meno era meglio per tutti!!!

    • Virginio De Maio
      4 Novembre 2021 (9:36)
      Rispondi

      Cara Jessica Rubbit (potevi scegliere un nome più fantasioso), hai cercato sulla piattaforma sbagliata e partendo dal presupposto sbagliato. “prendere peso” non è un soggetto di un film, ma una caratteristica di un personaggio. Per fare una ricerca seria (come quelle che faccio da oltre venti anni, scrivendo libri pubblicati anche all’estero ..e spegnendo la tv invece di guardare uomini e donne) devi cercare il “soggetto” di un film. Detto questo …. poveri noi!

  • Andrea
    4 Novembre 2021 (7:44)
    Rispondi

    The Island film del 2005 stranamente solito attore che ha fatto Perfetc Sense,una visione della vita che ci potrebbe aspettare!!!!

  • Bianca Baratto
    4 Novembre 2021 (8:10)
    Rispondi

    Carissimo Virginio grazie per questo incredibile e potente dichiarazione di intenti. Siamo moltissimi a pensarla come te!!!!! È palese L uso della manipolazione mediatica. Il mondo è in pericolo più che mai!!!!! Restiamo vigili! Presenti a noi stessi. Lucidi. Coraggiosi . È soprattutto uniti!!!!! Dobbiamo fermare questo tentativo inetto di lobotomizzazione. Possiamo e dobbiamo scegliere! Disertiamo le sale cinematografiche in cui proiettano queste porcherie

  • patrizia
    4 Novembre 2021 (8:30)
    Rispondi

    Grazie, Virgilio, penso anch’io che sia uno dei tuoi migliori articoli mai scritti. Programmato, pianificato o no, vero o falso, penso che le persone che abitano questo modo dovrebbero imparare ad analizzare gli eventi ed avere uno spirito più critico su ciò che accade e ci propinano come verità assolute. L’essere umano moderno è un mediocre, ignorante, povero nullafacente, interessato solo allo sviluppo proprio EGO…EGO…EGO… personale.

  • Maria Rosa
    4 Novembre 2021 (8:40)
    Rispondi

    Grazie per la tua meravigliosa ricerca. Condivido il tuo pensiero . Che la luce illumini sempre il nostro cammino. Ancora di più in questo periodo. Maria Rosa

  • Gabriela
    4 Novembre 2021 (8:55)
    Rispondi

    La storia insegna che la manipolazione avviene attraverso le immagini, Mussolini creò la sua televisione (Lux) , Hitler riprendeva costantemente la sua vita e la sua magnificenza per poi trasmetterla…..
    Come allora, così oggi , anime di luce (che hanno lottato, pregato e creduto nell’amore)hanno portato un cambiamento.
    Io voglio credere in quella Umanità, voglio credere nell’amore, voglio credere che tutto questo finirà e che gli uomini e le donne del Pianeta Terra siano vicini al risveglio e che tutto questo processo serva solo a questo!!
    Ad essere vivi, coscienti, consapevoli e che anime ancora più elevate, come te Virginio, ci possano guidare… sempre! Grazie

  • Luca
    4 Novembre 2021 (11:09)
    Rispondi

    Grazie Virginio. Ogni volta un piccolo risveglio. Ogni volta un passettino avanti. E Andiamo.
    Much Love

  • Monica
    4 Novembre 2021 (11:20)
    Rispondi

    Grazie!! Condivido ogni tua sillaba. Sono fiduciosa sul ‘ tutto segue il suo corso’….Sono un’infermiera dissidente e tutto quello che sto vivendo ha il suo risvolto evolutivo anche se non esente da sofferenza. Tutto ha un ciclo, un inizio e soprattutto una fine!!
    Le mie energie sono volte a quel ‘ fine’ che arriverà, grazie alla nostra resistenza e al risveglio collettivo, arriverà e sarà seguito da un nuovo ciclo di rinascita.
    Grazie della tua splendida e inconfutabile indagine!!

  • Emanuela
    4 Novembre 2021 (12:32)
    Rispondi

    Grazie Virginio 🙏
    Premesso che la maggior parte dei film da te elencati non li ho visti in quanto non sono il mio genere, condivido il tuo messaggio appieno.. Continui ad emanare luce, ci illumini sempre di più e riesci a trasmettere amore.
    Grazie 🙏💖

  • Simona
    4 Novembre 2021 (13:55)
    Rispondi

    Grazie per il tuo preziosissimo contributo e per le illuminazioni che porta alla luce

  • Karmen
    4 Novembre 2021 (16:00)
    Rispondi

    Grazie mille 🤗 sono felice di averti conosciuto virtualmente e felicissima di aver letto un articolo così interessante, prezioso e riflessivo!

  • Lucio Sibilia
    4 Novembre 2021 (16:38)
    Rispondi

    A mio avviso, si tratta di ingegneria sociale.
    Ma il cinema non abitua il pubblico alle catastrofi (altrimenti non reagirebbe più!), piuttosto prepara.
    Il pubblico viene preparato a questi eventi, così che quando arrivano vengono accolti senza incredulità alcuna.

  • Marco
    4 Novembre 2021 (17:35)
    Rispondi

    Ma quindi se dal 1948 al 1999 sono usciti 53 film riguardanti i super eroi (quindi circa uno all’anno), mentre dal 2000 ad oggi 143 ( quindi circa 7 all’anno) vuole dire che LORO ci stanno preparando all’avvento dei mutanti? Raccapricciante!

  • Danilo
    4 Novembre 2021 (17:40)
    Rispondi

    Caro Virginio, le Tue parole risuonano in fondo all’Animo di tutte quelle persone che hanno avuto il Privilegio di leggere i tuoi libri e seguire il percorso Life, nel mare di notizie che ci arrivano, credo che questa tua divulgazione rappresenti una verità molto vicina alla realtà, ora sarà compito di ognuno di noi che facciamo parte di questo gruppo, divulgarla in modo massiccio, per far saltare dal pentolone che si sta scaldando, più persone possibili, prima che facciano la fine della Rana Bollita. Grazie Maestro Sempre Grazie

  • Daniela Franca
    4 Novembre 2021 (21:18)
    Rispondi

    Grazie Virginio, sono grata per la Tua ricerca e per la Tua grande generosità nel mostrarci che c’è sempre un’altra via: quella della luce; Questi sono tempi di grande evoluzione verso la conoscenza e consapevolezza, mi sento fortunata di averti incontrato e di trovare tante persone con Te che hanno scelto di vivere la propria vita senza farsi soggiogare, Grazie

  • Francesca
    5 Novembre 2021 (9:59)
    Rispondi

    Nel film Abdigal si scopre che la pandemia è una finzione e in “virus letale”’, se non sbaglio, il protagonista scopre che il virus è stato creato dal governo
    C’è inoltre un divertentissimo film di cui non ricordo il titolo, con De Niro e D. Hoffman in cui si vede come alcune notizie, in quel caso una guerra, siano assolutamente irreali e costruite negli studi cinematografici
    Viene detto tutto e si, c’è anche programmazione, ma “c’è anche”…ma naturalmente possiamo parlare solo di quella e continuare a incolpare il solito sistema e dividere “noi “ e “loro” il che non mi sembra né evoluto né consapevole

    • Virginio De Maio
      5 Novembre 2021 (11:23)
      Rispondi

      no Francesca ti sbagli , ed è evidente che non segui Filmatrix. In due anni da quando è iniziata la pandemia è la prima volta che parlo di “programmazione predittiva”, vai a guardare tutti i post del gruppo, segui le newsletter Filmatrix e poi puoi esprimere il tuo punto di vista su ciò di cui si parla qui. Il fatto che tu ti esprima per “assolutismi” non depone bene in tua difesa ..perdonami, ma bisogna conoscere per parlare

      • Francesca
        5 Novembre 2021 (17:51)
        Rispondi

        Io ho parlato dell’articolo non di altro e ho detto che due dei film nominati in realtà dicono che la pandemia è finta (Abgail) e l’altro che il virus era stato creato e diffuso dal governo (virus letale)
        Non mi sembra di essermi espressa per assolutismi, nel caso mi sono espressa male
        C’è programmazione predittiva e c’è “ su sveglia” predittivo, che secondo me andava menzionato, tutto qui
        Perché per mettere un commento bisogna mettere la mail?

        • Maria
          15 Dicembre 2021 (21:15)
          Rispondi

          …e per finire: conosci “luoghi virtuali” in cui si possano scrivere commenti senza dare nome e mail?

          Davvero, se leggi un po’ meglio di cosa si parla magari puoi capire il commento di Virginio.
          Buone cose.

    • Maria
      15 Dicembre 2021 (21:13)
      Rispondi

      Ciao Francesca.
      Per come la vedo io è un po’ più complesso di così, più ampio.
      Per me questo approccio è più simile al mistero dei clienti che in inverno comprano, al supermercato, i pomodori che provengono dall’Olandesi; e lo fanno da talmente tanto tempo, che ad un certo punto non sanno neppure qual è i vero sapore dei pomodori. O il pane, che dopo un’ora diventa chewing-gum…e lo chiamano ancora pane.
      È una manipolazione – per alcuni -sottile, e semplicemente ci si abitua. Ma questo non toglie che faccia male al corpo, e alla mente.

  • Dennis
    5 Novembre 2021 (10:58)
    Rispondi

    È risaputo, almeno per chi ha gli occhi aperti e si informa, che il mondo di Hollywood ospita un ufficio della CIA che revisiona alcune sceneggiature. Ho sempre amato il cinema al punto di frequentarlo una volta alla settimana per anni e anni, collezionare centinaia di VHS e DVD, anni di abbonamento a Ciak, ma ho filtrato sempre, consapevole del potere che risiede in un lungometraggio. Matrix l’ho visto tre volte al cinema e altre 46 volte sullo schermo. È stato il film che più ha spiegato la reale situazione attuale. Riguardo la predittivitá dei film e la programmazione mentale, ricordo Minority Report che, al di là dei “pregog”, ben manifestava la politica di controllo che già oggi vede la luce.
    Prenderò il libro Filmatrix.

  • Tina
    5 Novembre 2021 (15:14)
    Rispondi

    Vivo a Londra, i programmi per bambini si spingono ancora più in là. Pandemia, vaccinazione, Persone vs macchine, AI, supereroi- superhumans, città deserte, cartoni velocissimi etc… me ne sono accorta quando i miei bimbi si riferivano alle persone per strada chiamandoli ‘humans’ (termine che ha senso se opposto alle
    ‘Machines’) .

    PS: Songbird … sul Covid-23… Immune to the COVID-23 virus, a courier races against time to save the woman he loves from a quarantine camp.
    Initial release: 11 December 2020
    Director: Adam Mason
    Rotten Tomatoes: 9%

  • Marina Costa
    5 Novembre 2021 (17:59)
    Rispondi

    Io al cinema non vado da un secolo… e comunque scelgo sempre generi diversi…ma ogni volta cerco di capirne il messaggio nascosto. In effetti concordo Virginio

  • Patrizia
    5 Novembre 2021 (19:50)
    Rispondi

    Concordo Virginio, sono solo basita per quante persone rifiutino ancora l’evidenza, è sconfortante…. come vedere un elefante in una cristalleria e sentire la gente che dice: dov’è? Alle volte diventa più interessante conversare con il mio cane che con persone che consideravo amiche fino a un paio di anni fa. Li ascolto, non commento, ma ormai è più interessante interagire con il mio cane. Per fortuna ogni tanto arriva una ventata di aria pura.
    Questo tuo articolo ne è un esempio.
    Grazie un caro saluto.

  • Cristian
    6 Novembre 2021 (8:32)
    Rispondi

    Guardatevi UTOPIA (versione 2020) su Amz. Prime, rimosso nei primi mesi dell’anno scorso e poi riapparso magicamente quest anno. In pratica è la storia del cv19 dove nell ultimo episodio rivelano il perché di quel che stan facendo

  • LUIGI ORRU'
    6 Novembre 2021 (12:34)
    Rispondi

    Ciao Virginio … meravigliosa lettura .
    Sono perfettamente allineato alle tue analisi e ssempre piu’ convintpo della tua tesi dell’ influenza
    dei film sulla massa critica della societa’.
    Hai ulteriormente aperto i miei occhi dando una spiegazione scientifica alle mie perplessita’ .
    Che power che sei… grazie

  • Fabio
    6 Novembre 2021 (13:09)
    Rispondi

    Grazie caro Virginio, complimenti, un lavoro, una ricerca certosina, veramente molto bella, esaustiva, da leggere tutta d’un fiato…🙏
    Mi associo alla tua risposta,’in Nome di un Bene Superiore’ felice di essere uno strano, e non allineato, il mio stato di coscienza… Noi tutti, in Nome di un Bene Superiore’, Rendo grazie! 🙏

  • Armando
    6 Novembre 2021 (14:10)
    Rispondi

    E non solo con la pandemia… Lo fanno con tutti gli aspetti… Da quanto tempo che non si vede in cinema un eroe maschio, eterosessuale, bianco?… Stanno normalizzando tantissimi altre cose (cambiamento climatico specialmente) La regia sembra fatta dal WEF, la ONU e tutti questi parassiti.

  • mario
    8 Novembre 2021 (10:49)
    Rispondi

    Da tanti anni vedo film e sono perfettamente concorde con quanto descritto.

    Ma qualche film in particolare, TOTAL RECALL del 1990 e simili successivi, mi hanno provocato una sintesi:

    partecipare alla visione di un film non è un fatto banale è come accettare un innesto di memoria.

    Da quando ho percepito questa evidenza ho sempre scelto di partecipare o rifiutare il relativo innesto di memoria. Avendo l’opportunità di visionare molti film anche del secolo scorso, non nascondo che la produzione attuale di questo secolo, nella maggior parte dei casi l’ho rifiutata perchè la reputo aberrante e deviante da un punto di vista psicosociale.

  • Giovanni Ninno
    8 Novembre 2021 (12:11)
    Rispondi

    Ciao Virginio, grazie per esserci! Vorrei citare come esempio negativo la serie su Netflix “You” dei registi Greg Berlanti e Sera Gamble. La serie viene trasmessa negli Stati Uniti su Lifetime dal 9 settembre 2018. Nel maggio 2018, è stato annunciato che Netflix ha acquisito i diritti di trasmissione esclusiva internazionale, rendendola disponibile come serie originale sulla piattaforma a partire dal 26 dicembre 2018. La seconda stagione è disponibile dal 26 dicembre 2019. La terza stagione è stata distribuita il 15 ottobre 2021. (tratto da Wikipedia). Questa serie l’ho guardata con piacere fino al termine della seconda stagione, dopodiché nella terza stagione scade di brutto, i riferimenti al covid sono frequenti e la demonizzazione dei non vaccinati è palese. Grazie.

  • katia
    8 Novembre 2021 (19:40)
    Rispondi

    Ciao a tutti, seguo Virginio ed il gruppo di Filmatrix da tempo, e da tempo ho scelto cosa guardare e cosa far guardare ai miei figli. Da quando ho capito quale potere hanno i film sulla nostra mente e sul nostro cuore li guardo con occhi diversi.
    So che Virginio è una persona ponderata e che parla e scrive solo quando ha “prove” di ciò che sta dicendo o scrivendo, il suo lavoro ha aiutato tante persone a migliorare la propria vita, superando difficoltà sepolte nelle memorie più nascolte, con ausilio di scene di film e meditazioni si sciolgono i nodi interiori e si torna a scoprire quanta meraviglia ci offre la terra e la vita.
    il suo è un invito ad essere vigili, a non lasciare bassa la nostra consapevolezza, a ragionare in base a ciò che il cuore ci dice,. troppe volte siamo vittime di “vibrazioni negative” che non solo ci indebiliscono ma ci mettono addosso un senso di paura ed incertezza nel domani…
    quindi vi invito a leggere ad informarvi e rimanere connessi, ma non con i media che ci propinano tante “informazioni manipolate”, ma connessi al proprio sentire…alla nostra interiorità a ciò che da senso alla vita.
    Grazie di cuore. Katia

  • Barbara
    9 Novembre 2021 (8:46)
    Rispondi

    Buongiorno a tutti e un buongiorno speciale a Virginio, che come tanti, cercano di risvegliare le menti delle persone, cercano di aiutarle a realizzasi e vivere la giornata nel migliore dei modi, cercano e lottano, con vari mezzi, di diffondere semplicemente che Amare e il rispetto, è la soluzione per tutto.
    Purtroppo, l’essere umano, è molto plasmabile, e non c’è come la Paura immessa con la forza, per far inginocchiare interi popoli.
    Soffro per quelle persone morte sole in ospedale, non curate, lasciare nel terrore, richiuse, allontanate e tolte anche dall’affetto dei propri cari, nel nome di un “virus” letale, pandemico!
    Anche per me e’ stato tutto premeditato, per uno scopo che ancora ignoriamo, ed hanno ottenuto ciò che volevano.
    Ora, come dei perfetti computer, avremo il nostro antivirus annuale per poter continuare la vita, che proprio uguale non lo sarà più ed i Virus, continueranno quello che fanno da migliaia di anni.
    Grazie e buona giornata

  • Luca
    10 Novembre 2021 (9:52)
    Rispondi

    Sembrerebbe che pochissimi stiano tenendo conto del fatto che per una semplice questione di “quantità demografica” e “quantità di risorse possibili” il potere, composto da entità multiple come grandi nomi dell’ élite trasversale economica e politica del pianeta, abbia iniziato un’operazione di “rottamazione” sociale, basata su un puro calcolo pratico come: “Per i prossimi 10 anni avremo X risorse energetiche ed alimentari, ma nello stesso tempo avremo Y di sovracrescita demografica. X non potrà soddisfare il bisogno di Y e dunque occorrerà ridurre la quantità di Y ad un livello sopportabile. Come fare? Una guerra mondiale convenzionale oggi sarebbe impossibile per le sue implicazioni nucleari che coinvolgerebbero anche i loro utilizzatori. Dunque quale migliore soluzione se non una guerra fredda virale in cui i soggetti più deboli fisicamente ed anche mentalmente verrebbero eliminati, lasciando spazio ad una convivenza planetaria compatibile con la quantità di risorse? Siamo anche noi come le colonie di batteri che osserviamo nei microscopi. Solo che noi crediamo di essere il centro dell’Universo.

    • Giuseppe C
      10 Novembre 2021 (17:00)
      Rispondi

      Gentile Luca, apparentemente il tuo cinismo potrebbe far pensare alla pura fantascienza, il film Matrix docet, mentre io credo che tu abbia centrato il problema che non è altro che un teorema realistico, fisiologicamente corretto, anche perché è già accaduto. Purtroppo siamo condizionati fin da bambini a studiare e di conseguenza a ricordare quello che ci insegna la storiografia ufficiale, d’altronde se così non fosse non sarebbe stato possibile costruire il mondo in cui viviamo, così come lo conosciamo. Perché dico che è già accaduto, perché in un passato assai lontano un popolo, sbucato dal nulla, dalle cortine fumose della storia, con tutte le conoscenze, competenze scientifiche di una modernità e complessità stupefacente, con capacità organizzative al di là di ogni possibile immaginazione e spiegazione analitica, basti pensare al calcolo a base 60, oppure allo sviluppo di equazioni matematiche per calcolare le orbite dei pianeti e dei satelliti che intorno ad essi orbitavano e tutti insieme ruotavano intorno al sole, ha creato una società complessa e articolata che oltre ad occuparsi e ad organizzare la vita dei cittadini, ha posto le fondamenta per tutta una serie infinita di procedimenti che sono alla base di tutte le più evolute civiltà successive, sto parlando del popolo dei Sumeri. Nelle loro cronache riportate nelle famose tavolette di terracotta, custodite, per la maggior parte, nei musei inglesi e tedeschi, dove sono impressi i famosi caratteri cuneiformi, è raccontato che per lo stesso identico motivo, esposto da te Luca, ad un certo punto le c.d. elite che governavano decisero che bisognava diminuire la popolazione e iniziarono con il produrre effetti climatici catastrofici che portarono carestie, desertificazione, innalzamento delle acque e alla fine arrivarono le pandemie che diedero il colpo di grazia. Queste informazioni è possibile reperirle anche nei saggi UTET a firma del prof. Giovanni Pettinato, chiaramente il tutto viene ammantato e perso nel mito, non più letto come una cronaca di quanto accaduto ma piuttosto ripreso come racconto mitologico di un tempo non perfettamente collocabile. Io ringrazio Virginio che attraverso la sua visione disincantata e analitica ci consente di analizzare la realtà utilizzando lo strumento filmico che poi non è altro che uno dei tanti strumenti che ci vengono messi a disposizione, con l’unica differenza che utilizzando la funzione (finzione) visiva raggiunge masse di persone molto grandi e quindi facilmente addomesticabili. In ogni epoca si sono usate tecniche visive per convincere il “popolo” ad assecondare le scelte delle elite di governo, oggi il cinema assolve egregiamente a questo compito. Quindi alla fine come dobbiamo comportarci, la cosa non è poi così semplice ma sicuramente fattibile, ovvero provando a far conoscere gli strumenti necessari per analizzare e comprendere la realtà, e questo è uno dei compiti che si è dato Virginio, dopodiché ognuno deve essere libero di fare le proprie scelte senza però danneggiare né le scelte altrui, né tantomeno le libertà altrui, poiché il cattivo uso di quest’ultimo argomento ci porterebbe direttamente nelle braccia della dittatura più buia che l’umanità abbia mai conosciuto, detto questo ben vengano i suggerimenti di Virginio, grazie!

      • Barbara
        12 Novembre 2021 (9:29)
        Rispondi

        Molto esplicito e chiaro, condivido, Grazie

  • Gogo
    10 Novembre 2021 (17:39)
    Rispondi

    Su quedto argomento ha scritto la stessa cosa Roberto Quaglia in ” Il fondamentalismo hollywoodista”

  • A87
    10 Novembre 2021 (18:43)
    Rispondi

    Ecco perché non sono anestetizzato: non guardo questo genere di film.

  • Gianluca _
    11 Novembre 2021 (9:05)
    Rispondi

    Molto interessante il ruolo dei film nella gestion programmatica della “pandemia”….. perché non esiste uno studio serio, un LABORATORIO D’ANALISI DELLA MATRIX ? Il tema sembra troppo metafisico, mitologico, irrealistico? eppure sembrerebbe che le “elites” si occupino molto di esoterismo e manipolazione subliminale. Se ci sono dei ricercatori su questo tema, mi piaccerebbe partecipare un tale laboratorio.

  • Antonio Marcianò
    11 Novembre 2021 (13:12)
    Rispondi

    e già..

  • Cassandro
    11 Novembre 2021 (15:07)
    Rispondi

    Avete letto le dichiarazioni di ATTALI ma non solo… circa l’eutanasia “auspicabile” che dovrebbe essere “parte integrante della società” e poi (ri)guardatevi “La Fuga di Logan”

  • Gianluca _
    16 Novembre 2021 (12:28)
    Rispondi

    In questo senso programmatico vedasi l’ultimo viideo di Mauro Biglino | The Roots of the Project

  • Nadia
    26 Gennaio 2022 (11:29)
    Rispondi

    Ho trovato questo articolo per puro caso e, devo ammetterlo, è stato un vero piacere leggerlo. Ha riportato fedelmente tutto quello che penso e che ho sempre pensato, nei riguardi di certi tipi di film, perlopiù catastrofici. Ho sempre guardato moltissimi film e quelli di tipo pandemico mi hanno tutti lasciato con un senso di angoscia, perché ho sempre pensato che avessero un filo conduttore comune e che non potesse essere una coincidenza. Diciamo che, nel mio caso, la programmazione predettiva mi ha solo fatto capire che tutto ciò, prima o poi, sarebbe successo e che nessuno si sarebbe opposto. Dal canto mio, vivo questo momento non riconoscendo più il mondo che mi circonda. Non ho il green pass, lavoro da casa da due anni, esco pochissimo (ovviamente, non per scelta, ma per imposizione governativa) e mi arrangio come posso. Nel mio piccolo, non mi sono piegata. Fino a febbraio 2020, ho sempre viaggiato molto, ho sempre cenato o pranzato fuori almeno 3 volte a settimana, ho sempre fatto attività sportiva. Ho rinunciato a tutto, pur di non piegarmi a questo subdolo ricatto. Vorrei che le persone si fossero fatte influenzare da film nettamente superiori, come V per Vendetta (e cito il primo che mi viene in mente) e forse, dico forse, qualche coscienza in più si sarebbe svegliata. Ma un bombardamento di film risveglia-coscienze, purtroppo, non c’è stato. Mi piacerebbe anche che le persone leggessero di più. Dal canto mio, se vedo 5 film a settimana, leggo anche almeno due libri. Concludo dicendo che come visione, consiglio il film Songbird, non voglio spoilerare nulla ma, ancora una volta, il cinema ci sta dicendo esattamente come finiremo e la cosa mi preoccupa, molto. Ringrazio molto l’autore dell’articolo, ottima disamina, davvero!

  • Angelo
    6 Marzo 2022 (0:48)
    Rispondi

    Complimenti Virginio per gli interessantissimi spunti… e la domanda sorge spontanea:

    ma un percorso ad hoc filmatrix per resettarsi di questi 2 anni di effetti della psico-pandemia?


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